Rospo comune

Nome Latino Bufo bufo
Famiglia Anfibi


Il rospo comune ha corporatura tozza, muso arrotondato, epidermide verrucosa, pupilla orizzontale. Si distingue dallo smeraldino per il colore più brunastro, macchie e chiazze più scure sul dorso e la pelle molto verrucosa. I maschi sono più piccoli, con arti anteriori più robusti e provvisti di callosità cornee nerastre, molto evidenti nel periodo riproduttivo. I girini sono neri e con coda arrotondata. Il rospo è attivo soprattutto di notte e con tempo piovoso e nel periodo riproduttivo, a febbraio - marzo, gli adulti compiono piccole migrazioni radunandosi in stagni, pozze e lungo le rive dei corsi d’acqua per l’accoppiamento e l'ovodeposizione. Le ovature sono cordoni gelatinosi, lunghi alcuni metri e contenenti alcune migliaia di uova nere, avvolti alla vegetazione o a rami sommersi. La schiusa avviene circa in 2 settimane e la metamorfosi dopo circa 2 - 3 mesi. I girini sono onnivori mentre gli adulti si cibano di insetti, e molluschi.

HABITAT
Il rospo è una specie terricola e frequenta anche ambienti asciutti e frequentati dall'uomo ma deve trovare ambienti acquatici adatti per la riproduzione. È diffuso in tutta l’area centroasiatica, europea e mediterranea e in Lombardia è ampiamente diffuso in pianura anche se in diminuzione a causa della distruzione delle zone umide. Nel Parco è diffuso, anche se sembra diminuire anche nell'area protetta.

Anfibio presente anche in altri ambienti e zone limitrofe. Testo e foto gentilmente concessi da Parco Adda Nord



(C) La Valtellina - info@la-valtellina.com - Privacy Policy Cookie Policy