Montagna in Valtellina

Altitudine 567
Abitanti 3062


POSIZIONE
Montagna in Valtellina è un comune che si estende sul versante retico a monte e appena a est di Sondrio, nel terziere di mezzo della Valtellina. Il punto più elevato del territorio comunale è la vetta del Pizzo Scalino.

STORIA
Montagna in Valtellina fu abitato fin da epoche preistoriche da tribù di Liguri che ne apprezzarono la sua felice esposizione. Nel millennio a.C. Si fece sentire l’influenza etrusca e, dopo il 600 a. C., quella dei Galli che si affacciarono probabilmente anche alla Valtellina durante le loro invasioni della pianura padana. Nel periodo tra il 22 e il 15 a. C. la Valtellina cadde sotto l’Impero Romano con l’imperatore Augusto.
In epoca medioevale, i reperti archeologici rinvenuti, i toponimi (Castaldo e Studegarda sono termini di probabile origine longobarda), i castelli, e i resti di antichi nuclei nobili e rurali testimoniano che il territorio visse le lotte medioevali fra Guelfi e Ghibellini, diventando residenza di ricche famiglie che lasciarono tracce di vita cortese nelle sale affrescate delle quattrocentesche e cinquecentesche dimore.
Nel 1512, dopo una breve parentesi di presenza francese, iniziarono i quasi tre secoli di dominio delle Tre Leghe Grigie sulla Valtellina. I nuovi signori, al fine di evitare che divenissero punti di appoggio per tentativi di riconquistare la valle, rasero al suolo nel 1526 tutte le fortezze della Valtellina (compresi i castelli di Mancapane e Grumello), ma lasciarono in vigore gli antichi statuti che consentivano alle comunità valtellinesi una relativa autonomia.

PUNTI DI INTERESSE
- Castello di Mancapane: la costruzione risale al XIII secolo con funzioni di avvistamento e difesa, è composto da una torre e da una cinta muraria.
- Chiesa di San Giorgio: la chiesa parrocchiale, risalente al XV secolo, presenta una facciata a capanna, percorsa da alte lesene e interessata da un rosone a bande colorate e da un ingresso nobilitato da vivaci affreschi.
- Castel Grumello: il castello edificato nel XIII secolo è posizionato su un colle strategico, sopra un versante a strapiombo, difficilmente raggiungibile da eventuali nemici. Si tratta di un castello gemino, costituito da due edifici separati.
- Chiesa di Sant’Antonio Abate: la chiesa risale al 1668. La sua mole semplice e maestosa affascina immediatamente con la rustica bellezza della pietra a vista. La facciata è impreziosita da un protiro arcuato, sorretto da colonne in granito, che incornicia la porta principale.

COSA FARE
Montagna in Valtellina è uno dei centri più pittoreschi della media Valtellina. Dal paesino di Carnale inizia la celebre strada Panoramica dei Castelli, che porta al Castel Grumello, un imperdibile esempio di castello ‘gemino’, composto da due corpi, uno militare e l’altro residenziale, circondati da mura.
E’ possibile effettuare escursioni ad anello che dal paese di Montagna risalgono all’alpe Mara. Per la bocchetta di Mara, passa un interessantissimo e impegnativo percorso di mountain-bike, di grande pregio panoramico e quasi interamente servito da un buon tracciato: si tratta di quello che, partendo da Tresivio, descrive un anello comprendente l'alpe Rogneda, la bocchetta e l’alpe di Mara e Montagna in Valtellina. Il circuito offre importanti soddisfazioni panoramiche, un colpo d’occhio sulle cime del Druet, sul versante orobico, e sui maggenghi che si alternano su entrambi i lati della valle del Davaglione.
Al fondo in asfalto si sostituisce quello in terra battuta, finché, inanellato un tornante dopo l’altro, giungiamo alle soglie dell’alpe, poco sotto quota 1700.
La discesa conduce al centro di Montagna in Valtellina, dove, seguendo le indicazioni, imbocchiamo, a sinistra, la strada panoramica che sale da Colda e prosegue verso est a una quota di poco inferiore ai 500 metri, raggiungendo Poggiridenti.

FESTIVITA'
- 23/4: il santo patrono di Montagna in Valtellina è San Giorgio.

LINK UTILI
- Comune di Montagna in Valtellina

Foto Relative



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