Rasura

Altitudine 762
Abitanti 291


POSIZIONE
Rasura è un paesino montano che si trova nella Valle del Bitto. E’ il secondo centro abitato che si incontra salendo la Valgerola. Parte del suo territorio della zona medio alta è inserito nel Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi. L’abitato si trova ai piedi della Cima Rosetta. Fanno parte del Comune le due frazioni di Foppa e Larice.

STORIA
Rasura è un piccolo comune con una grande storia. Già nel 1244, rientrava nella squadra di Morbegno del Terziere inferiore della Valtellina, e dal punto di vista religioso apparteneva alla pieve di Olonio.
Durante la peste del 1629-31, il paese venne isolato e proibita ai cittadini la libera circolazione: fu aperto un lazzaretto nella zona di Foppa, subito dopo l’abitato, e per evitare i pericoli di contagio, si decise di cambiare la viabilità realizzando la strada del Pich, che passa più a valle della precedente, e taglia fuori tutte le abitazioni.
Nell’Ottocento l’economia del paese era basata soprattutto sulla produzione del tradizionale formaggio Bitto e sull’attività di una segheria ubicata nel centro del paese.
Nel 1913 il paese venne collegato per la prima volta alla rete di distribuzione dell’energia elettrica. Agli inizi del XX secolo, iniziò un movimento emigratorio verso le Americhe che interessò diverse famiglie, soprattutto nel periodo fra le due guerre, che segnò una flessione demografica.
Dagli anni Sessanta del secolo scorso si è dunque assistito a un progressivo spopolamento, che ha interessato tutti i comuni della Val Gerola, per un flusso migratorio che aveva come meta soprattutto il fondovalle. Rasura però, a partire dagli anni Settanta, ha resistito allo spopolamento, anche perché molti dei suoi abitanti hanno scelto la soluzione del pendolarismo, pur di non lasciare le loro case.

PUNTI DI INTERESSE
- Chiesa di San Giacomo: la chiesa è stata costruita nel 1634 sui resti di un’altra più antica. Si accede attraverso un sagrato dove c’è una piccola grotta chiusa da una cancellata del XVII secolo.
- Chiesetta di San Rocco: la chiesetta è stata costruita per voto nel 1631. Nel marzo 1783 venne restaurata con le offerte dei fedeli.
- Museo Etnografico: si trova in un’antica abitazione di una famiglia del paese nei pressi della chiesa parrocchiale. Nei vari locali sono raccolti numerosi oggetti della vita quotidiana, del lavoro agricolo ed artigianale di un tempo.

COSA FARE
L’abitato di Rasura si presenta immerso nel verde delle pinete con le sue case adagiate tra dolci e ampi dossi e offre vari itinerari. Merita una visita il mulino sul torrente Riofiume, raggiungibile in pochi minuti, percorrendo la mulattiera che da sotto la chiesa conduce alle frazioni Dosso e Sacco. Fu costruito nel 1836 e l’attività molinaria cessò nel 1964. Il mulino è stato restaurato nel 1998 dall'attuale proprietario. I suoi meccanismi sono tutti in legno e stanno a dimostrare l’abilità e la pazienza dei loro costruttori. La visita è un tuffo nel passato, attraverso la quale si riesce infatti a scoprire uno spaccato di storia della Valtellina.
Altro punto d’interesse è la Madonna del "gisol" del Picc, un caratteristico angolo nei dintorni di Rasura, dove passa l’antica strada, costruita ai tempi della peste, quando, per evitare il contagio dell’epidemia presente nel paese, si pensò di far passare il collegamento fra Morbegno e i paesi della Valle del Bitto, più in basso, aprendo un nuovo tracciato sotto l’abitato.
E’ anche interessante percorrere la vecchia strada che porta a Sacco oppure spingersi, magari con gli sci d’alpinismo, fino alla Cima della Rosetta e scorgere, dall’alto, quelle che erano le abitazioni e gli alpeggi.

Foto Relative



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