Bema

Altitudine 800
Abitanti 116


POSIZIONE
Bema si trova nella valle del Bitto di Albaredo, sul versante Orobico, all’interno del Parco Regionale delle Orobie Valtellinesi e ai piedi del Pizzo Berro.
Fa parte della Comunità Montana Valtellina di Morbegno e confina con i comuni di Albaredo per San Marco, Pedesina, Cosio Valtellino, Morbegno, Gerola Alta e Rasura.

STORIA
Il Comune di Bema fin dal Medioevo è sempre stato un piccolo borgo poco popolato e ha legato la sua economia all’allevamento e all’agricoltura.
La vita nel suo territorio non è mai stata né facile né agiata. Il piccolo paese visse e continua a vivere tutt’ora il fenomeno dell’emigrazione. Nel corso dei secoli parte della popolazione si trasferì verso la Val di Sole, Livorno ed Ancona lavorando soprattutto come scaricatori nei porti. Stessa sorte toccò anche ai nobili che da Bema scesero verso Morbegno dedicandosi all’attività di notai e di giuristi.
Nel 1512 iniziarono i quasi tre secoli di dominio delle Tre Leghe Grigie sulla Valtellina. Nonostante la sua posizione relativamente defilata, neppure Bema scampò alle conseguenze del terribile periodo della Guerra dei Trant’anni quanto, fra il 1629 ed il 1630, il passaggio dei Lanzichenecchi in Valchiavenna e Valtellina portò, insieme ai saccheggi e alle violenze, quella tragica epidemia di peste che ne ridusse la popolazione a meno della metà.

PUNTI DI INTERESSE
- Chiesa di San Bartolomeo: la Chiesa risale probabilmente al sec. XVII e si trova al limite basso del paese. Ha la facciata a capanna, l’interno ad una sola navata con tre cappelle.

COSA FARE
Bema è posto su un ampio e soleggiato terrazzo che gode di un clima più mite rispetto ad analoghi insediamenti orobici. Proseguendo più in basso, il territorio si fa più ripido e boscoso, per finire nel cuore ombroso delle forre del Bitto, là dove i due rami del torrente si incontrano. Dal poggio sul quale è ubicato sembra trarre anche il proprio nome. Il significato di ”gradino” fu scelto per rafforzare un pregio del borgo, grazie alla sua posizione di belvedere alpino.
La traversata da Albaredo a Bema è un’escursione che, nella sua variante più semplice, non presenta particolari problemi, anche se richiede un buon allenamento fisico. Interessanti sono le due Valli del Bitto, quella di Albaredo, a est, e quella di Gerola, a ovest, separate da un lungo crinale che ha la sua prima importante elevazione nel pizzo Berro che è il simbolo di Bema.
Per l’ascensione al pizzo ci si può avvalere di due percorsi ben segnalati, ed è un’escursione che unisce l’interesse naturale dei luoghi attraversati, con splendide pinete ancora intatte, al superbo valore panoramico della vetta, che offre, a 360 gradi, una visuale indimenticabile. Oltre che sulla vallata sottostante, la visuale spazia su parecchie cime: Desenigo, Spluga, Pizzi Gemelli, Cengalo, Pizzi del Ferro, Cime di Zocca e di Castello, Punta Rasica e Pizzi.

FESTIVITA'
- 24/8: il santo patrono di Bema è San Bartolomeo.

LINK UTILI
- Comune di Bema

Foto Relative



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